Come le tecnologie digitali rendono più trasparenti gli acquisti di generi alimentari

Dal codice QR alla webcam

17.06.2025
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Il 40% richiama informazioni su ingredienti e origine tramite codice QR o codice a barre (immagine simbolica).

Da dove viene l'uovo della mia colazione, cosa c'è nella mia crema e come sono arrivati i chicchi del mio caffè? I tedeschi vogliono sapere di più su ciò che finisce nel loro piatto. L'84% è interessato a utilizzare un codice a barre o un codice QR sul proprio smartphone per recuperare informazioni sull'origine e sugli ingredienti degli alimenti: il 40% lo fa già e un altro 44% potrebbe immaginare di farlo in linea di principio. Questi sono i risultati di un sondaggio rappresentativo commissionato dall'associazione digitale Bitkom a 1.004 persone di età superiore ai 16 anni in Germania.

Quasi un quarto (24%) dei consumatori cerca informazioni sui prodotti direttamente sui siti web dei rivenditori o dei produttori, mentre un altro 26% prenderebbe in considerazione l'idea di farlo in futuro. "Le soluzioni digitali offrono ai consumatori maggiori opportunità di scoprire più rapidamente e facilmente come vengono prodotti gli alimenti. Poiché sempre più persone analizzano consapevolmente la propria dieta, una presenza online adeguata sta diventando sempre più importante per i produttori. Per le aziende stesse, questo spesso significa anche un contatto più diretto con i clienti e quindi un feedback prezioso per ulteriori sviluppi", afferma Margareta Maier, Digital Farming Officer di Bitkom. Ad oggi, il 5% dei tedeschi chatta online con i produttori alimentari, mentre un altro quarto (25%) può immaginare di farlo.

Anche i consumatori apprezzano le informazioni in diretta sulla produzione: Una persona su due (50%) è interessata a guardare la stalla degli animali via webcam: il 9% lo usa già e un altro 41% lo prenderebbe in considerazione. Un livello analogo di interesse si riscontra per la coltivazione di frutta e verdura: il 7% la guarda già via webcam e un altro 47% può immaginare di farlo. Per quanto riguarda la lavorazione dei prodotti alimentari, il 2% già guarda online tramite webcam e un altro 28% può immaginare di farlo. Maier: "Quanto più trasparenti diventano le catene di produzione e di approvvigionamento, tanto più è possibile prendere decisioni di acquisto consapevoli. Maggiori approfondimenti sull'allevamento degli animali, come i livestream, possono promuovere la fiducia nel lavoro delle aziende agricole orientato al benessere degli animali".

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

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