La dieta vegana migliora il carico di acidi alimentari, un fattore di rischio chiave per il diabete

La dieta a base vegetale riduce l'infiammazione e favorisce un'efficace perdita di peso

02.07.2025
Computer-generated image

Immagine simbolica

Rispetto a una dieta mediterranea, il carico di acidi nella dieta vegana a basso contenuto di grassi è diminuito significativamente ed è stato associato a una perdita di peso, secondo uno studio randomizzato cross-over condotto dal Physicians Committee for Responsible Medicine e pubblicato su Frontiers in Nutrition.

"Mangiare alimenti che producono acidi, come carne, uova e latticini, può aumentare il carico di acidi nella dieta, ovvero la quantità di acidi consumati, causando infiammazioni legate all'aumento di peso", afferma Hana Kahleova, MD, PhD, direttore della ricerca clinica del Physicians Committee e autore principale dello studio. "Ma sostituire i prodotti animali con alimenti di origine vegetale, come verdure a foglia, bacche e legumi, può aiutare a promuovere la perdita di peso e a creare un microbioma intestinale sano".

Questa nuova ricerca ha incluso 62 adulti in sovrappeso che sono stati randomizzati a seguire una dieta mediterranea o una dieta vegana a basso contenuto di grassi per 16 settimane, separate da un periodo di pulizia di quattro settimane, seguito da altre 16 settimane di dieta alternativa.

Le registrazioni dietetiche dei partecipanti sono state utilizzate per calcolare il carico di acidi della dieta, che è comunemente stimato da due punteggi: Potential Renal Acid Load (PRAL) e Net Endogenous Acid Production (NEAP). Un punteggio più alto indica un carico acido dietetico più elevato.

I prodotti animali, tra cui carne, pesce, uova e formaggi, inducono l'organismo a produrre più acido, aumentando il carico acido alimentare, che è legato all'infiammazione cronica che altera il metabolismo e può portare a un aumento del peso corporeo. Le diete a base vegetale, più alcaline, sono associate a perdita di peso, miglioramento della sensibilità all'insulina e riduzione della pressione sanguigna.

Nella nuova analisi, i punteggi PRAL e NEAP sono diminuiti significativamente con la dieta vegana, mentre non si sono verificati cambiamenti significativi con la dieta mediterranea. La riduzione del carico di acidi nella dieta è stata associata alla perdita di peso, e questa associazione è rimasta significativa anche dopo l'aggiustamento per le variazioni nell'assunzione di energia. Il peso corporeo è stato ridotto di 13,2 chili con la dieta vegana, rispetto a nessuna variazione con la dieta mediterranea.

Gli autori affermano che l'effetto alcalinizzante della dieta vegana, che aumenta il livello di pH dell'organismo rendendolo meno acido, può anche contribuire a promuovere la perdita di peso. Tra gli alimenti più alcalinizzanti vi sono le verdure, in particolare le verdure a foglia verde, i broccoli, le barbabietole, gli asparagi, l'aglio, le carote e i cavoli; la frutta, come i frutti di bosco, le mele, le ciliegie, le albicocche o il melone; i legumi, come le lenticchie, i ceci, i piselli, i fagioli o la soia; e i cereali, come la quinoa o il miglio.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Inglese può essere trovato qui.

Pubblicazione originale

Altre notizie dal dipartimento scienza

Le notizie più lette

Altre notizie dagli altri portali