La produzione di proteine con l'intelligenza artificiale e i prodotti lattiero-caseari fermentati di precisione dai funghi sono presenti nell'ultimo programma di startup ProVeg

Dieci startup si uniscono al 13° Incubatore ProVeg per accelerare la commercializzazione dei loro prodotti

05.05.2025

La produzione di proteine con l'intelligenza artificiale e i latticini fermentati di precisione dai funghi sono tra i prodotti che riceveranno un sostegno nell'ambito dell'ultimo programma ProVeg Incubator, che inizierà a maggio.

ProVeg International

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Un totale di 10 startup provenienti da tutto il mondo fanno parte della tredicesima coorte del programma, che offre alle startup fino a 300.000 dollari di finanziamenti e servizi, nonché l'assistenza di oltre 100 mentori per immettere i loro prodotti sul mercato.

"La tredicesima coorte comprende una serie impressionante di startup all'avanguardia e siamo entusiasti di lavorare con tutte loro", ha dichiarato Antje Räuscher, responsabile dell'incubatore ProVeg.

"Portano in tavola prodotti innovativi che contribuiranno a spostare il sistema alimentare verso alimenti più sostenibili e rispettosi del clima. Questi prodotti hanno un ruolo molto più importante nel garantire che il nostro cibo in futuro sia sano sia per le persone che per il pianeta", ha detto Räuscher.

Dai frutti di mare a base vegetale alle proteine fermentate di precisione, dalle alternative al formaggio riciclato ai nuovi grassi, questi fondatori stanno utilizzando tecnologie all'avanguardia per creare alternative sostenibili, etiche e scalabili.

Le startup della 13a coorte

  • Updairy (Brasile e Singapore): Proteine del siero di latte prodotte attraverso la fermentazione di precisione con funghi filamentosi. Updairy sfrutta la fermentazione di precisione per creare proteine del latte sostenibili e senza animali. L'azienda si concentra su una tecnologia che fornisce prodotti economicamente vantaggiosi attraverso l'ingegnerizzazione di funghi filamentosi, con l'obiettivo di massimizzare la produzione utilizzando substrati a basso costo e semplificando i processi a valle.
  • Profillet (Canada): Pesce bianco a base vegetale. Profillet combina ingredienti di origine marina con scienze e tecnologie alimentari avanzate per creare alternative di pesce a base vegetale e fermentate che imitano il pesce tradizionale in termini di gusto, consistenza, composizione dei nutrienti e costo. Il processo di produzione brevettato replica la naturale sfaldatura dei filetti di pesce senza riscaldamento o congelamento, rendendolo altamente scalabile e facile da integrare nelle linee di produzione alimentare esistenti, mantenendo basse le spese di capitale.
  • Planeat (Polonia): Frutti di mare e carni a base vegetale. Planeat ha sviluppato una gamma di proteine alternative a base vegetale, dalla tartare di manzo ai pezzi di pollo, al pulled pork e al tonno. Per formulare i loro prodotti utilizzano diverse miscele di ingredienti di origine vegetale e la loro tecnologia per ottenere la sostituzione dei grassi animali. I loro prodotti sono pensati sia per le cucine domestiche che per gli chef professionisti, colmando il divario tra tradizione e innovazione, combinando buoni valori nutrizionali e gusto eccellente.
  • Mindful FÜD (Canada); alternativa al miele a base vegetale. Mindful FÜD produce un'alternativa al miele di origine vegetale a partire da mele canadesi salvate, offrendo un dolcificante sostenibile, rispettoso delle api e deliziosamente versatile. Il loro miele alternativo riduce gli sprechi alimentari, protegge gli impollinatori ed è certificato biologico, vegano e privo dei principali allergeni.
  • Freundeskreis (Austria): Alternative di formaggio a base vegetale realizzate con noccioli di albicocca riciclati. Freundeskreis ha sviluppato un'alternativa di formaggio a base vegetale "Cam-mhh-berta", realizzata con soli quattro ingredienti: noccioli di albicocca (un sottoprodotto dell'industria della frutta), acqua, sale e microrganismi vegani. Il loro processo di produzione è molto simile a quello tradizionale.
  • Meatless Kingdom (Indonesia): Alternative di carne a base vegetale in stile indonesiano. Con un assortimento di piatti pronti come rendang e jerky, Meatless Kingdom conferisce un autentico sapore locale agli alimenti a base vegetale utilizzando funghi e soia.
  • KaYama Foods (Israele): Ingrediente grasso a base vegetale. Kayama Foods ha sviluppato un nuovo grasso a base vegetale che offre ai produttori alimentari una soluzione completamente funzionale, sana ed economica, senza compromettere il gusto o la consistenza. È privo di colesterolo, è a marchio pulito, è privo di E e contiene fino al 90% in meno di grassi saturi.
  • MycoVibes Biotech (Polonia): Micoproteine fermentate da biomassa per alternative alla carne. MycoVibes Biotech sviluppa micoproteine come sostituto della carne. La loro soluzione si basa su una tecnologia proprietaria per la coltivazione di micoproteine in bioreattori, in un processo di fermentazione circolare che utilizza gli scarti della produzione alimentare come materia prima chiave. Le micoproteine sviluppate da MycoVibes derivano dai funghi shiitake e sono arricchite con ingredienti quali vitamina B12 e ferro.
  • Finally Foods (Israele): Agricoltura molecolare, utilizza le patate per coltivare la caseina. Grazie alla sua piattaforma di bioingegneria alimentata dall'intelligenza artificiale, Finally Foods è all'avanguardia nello sviluppo di nuovi ceppi vegetali per la produzione di proteine animali, come la produzione di caseina in una patata per l'industria lattiero-casearia. Le patate sono ingegnerizzate per produrre caseina non geneticamente modificata, che può essere estratta in modo efficiente attraverso i metodi proprietari dell'azienda, sfruttando i processi esistenti.
  • Brew Bites (Germania): Pezzi di proteine vegetali riciclate. Brew Bites trasforma i grani di birra esausti e la farina di semi di zucca in pezzetti proteici dalla consistenza eccezionale, dalla versatilità e dall'etichetta pulita, priva di additivi o ingredienti inutili. Il loro primo prodotto, pezzetti salati realizzati con il 50% di ingredienti riciclati e solo quattro componenti, è pensato per i servizi di ristorazione e per i clienti B2B che cercano soluzioni sostenibili e scalabili.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Inglese può essere trovato qui.

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