Meno zucchero in gravidanza, meno malattie croniche

Nuove scoperte dagli studi del dopoguerra e dalla ricerca attuale

17.07.2025
AI-generated image

Immagine simbolo

Una dieta equilibrata durante la gravidanza è fondamentale per la salute del bambino, anche a lungo termine. L'Associazione tedesca per il diabete (DDG) e la Società tedesca di endocrinologia (DGE) richiamano l'attenzione su questo aspetto nella loro conferenza stampa congiunta online. I risultati di una nuova ricerca dimostrano che: Un consumo eccessivo di zucchero nei primi 1.000 giorni di vita aumenta il rischio di diabete e di ipertensione arteriosa in età adulta. Le due società professionali chiedono misure politiche per ridurre lo zucchero negli alimenti, soprattutto nei prodotti per bambini e donne in gravidanza.

I primi 1.000 giorni sono decisivi

Il periodo che va dal concepimento al compimento del secondo anno di vita del bambino, ovvero i primi 1.000 giorni, è una fase particolarmente delicata per lo sviluppo della salute. "Ciò che si mangia in questo periodo ha un impatto fino all'età adulta", spiega la prof.ssa dott.ssa oec. troph. Sandra Hummel, responsabile dell'area di ricerca "Stile di vita, obesità e imprinting epigenetico nel diabete di tipo 1 e gestazionale" presso l'Istituto di ricerca sul diabete del Centro Helmholtz (DZD). Un recente studio condotto nel Regno Unito mostra quanto sia formativa questa influenza: I nati nel Regno Unito durante il periodo di razionamento dello zucchero da parte dello Stato dopo la Seconda Guerra Mondiale avevano un rischio significativamente inferiore di diabete di tipo 2 e di pressione alta.

Meno zucchero, più salute

"Una riduzione del consumo di zucchero durante la gravidanza e la prima infanzia abbassa il rischio di gravi malattie croniche", afferma Hummel. L'effetto protettivo è stato particolarmente pronunciato quando l'assunzione di zucchero è stata limitata sia durante la gravidanza che nei primi mesi di vita. Questo periodo coincide con l'introduzione degli alimenti complementari, una fase particolarmente critica. "Nei primi 6 mesi di vita, i bambini non dovrebbero ricevere alcuno zucchero aggiunto, se possibile".

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), adulti e bambini non dovrebbero consumare più del 10% del loro fabbisogno energetico giornaliero grazie agli zuccheri. In realtà, il consumo medio di zucchero in Germania è circa il doppio. "Gli alimenti per bambini contengono spesso una quantità eccessiva di zucchero e i genitori spesso scelgono prodotti non adatti", afferma l'esperto.

Anche i padri hanno un'influenza

Non è solo l'alimentazione della futura mamma a essere determinante: gli studi dimostrano che anche un consumo eccessivo di zuccheri o una grave obesità del padre possono aumentare il rischio di malattia del bambino. Gli esperti ritengono che i cambiamenti epigenetici, cioè le modifiche dell'attività dei geni, svolgano un ruolo importante.

Le società specializzate chiedono misure politiche chiare

Il DDG e il DGE ritengono che sia dovere dei politici creare un quadro di riferimento per un'alimentazione sana. Ciò include

- una tassa sugli alimenti ad alto contenuto di zucchero e altamente trasformati,
- una promozione mirata di alternative sane,
- nonché il divieto di pubblicizzare prodotti malsani per bambini.

"Lo zucchero non deve più essere un riempitivo a buon mercato per gli alimenti per bambini. Abbiamo bisogno di requisiti legali che proteggano la salute della prossima generazione", chiede Hummel.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

Altre notizie dal dipartimento scienza

Le notizie più lette

Altre notizie dagli altri portali