Mercato del latte tedesco: da un livello alto a uno normale?

il 2025 è stato un anno positivo, ma anche difficile

29.10.2025
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La conferenza annuale di due giorni dell'Associazione tedesca dell'industria lattiero-casearia (MIV), tenutasi a Berlino, si è conclusa nelle immediate vicinanze della Cancelleria Federale, il centro della politica tedesca. Nel suo discorso di apertura, il Ministro federale dell'Agricoltura, dell'Alimentazione e degli Affari Interni, Alois Rainer, ha sottolineato la grande importanza del latte nel settore agricolo e alimentare del nostro Paese. "L'industria lattiero-casearia tedesca ci fornisce ogni giorno prodotti deliziosi e preziosi, e i prodotti lattiero-caseari tedeschi sono molto richiesti anche all'estero. Le imprese di successo funzionano quando si crea libertà e si facilita l'attività imprenditoriale. Continuerò a battermi per questo, con affidabilità, prevedibilità e una riduzione intelligente della burocrazia. Stiamo anche lavorando a una moderna strategia di esportazione agricola per rafforzare ulteriormente la competitività delle nostre aziende nazionali nel commercio internazionale".

Stiamo andando nella giusta direzione

"Affinché questo settore rimanga forte in futuro, abbiamo bisogno di un'ulteriore riduzione della burocrazia, di leggi e regolamenti sensati e pratici e di condizioni di mercato eque e favorevoli", ha dichiarato il presidente del MIV Detlef Latka, Hochwald Foods GmbH, elogiando il ministro federale Alois Rainer per aver iniziato nella giusta direzione. "Siamo entusiasti e ottimisti su come continueranno le cose, soprattutto per quanto riguarda la riduzione della burocrazia, l'EUDR e la sicurezza di pianificazione urgentemente necessaria per gli investimenti".

Il 2025 è stato un anno positivo, ma anche difficile

Il presidente del MIV Detlef Latka si è detto soddisfatto: "Nei primi nove mesi circa abbiamo ottenuto risultati straordinari. Dopo che l'anno scorso il settore è stato colpito dalla febbre catarrale degli ovini, all'inizio di quest'anno abbiamo affrontato bene l'afta epizootica. Il MIV ha collaborato in modo eccellente con il ministero, che all'epoca si chiamava ancora BMEL, e ha spesso e rapidamente eliminato le barriere all'esportazione. Per questo motivo, e con un po' di fortuna, abbiamo superato così bene la crisi".

Nel complesso, quest'anno la situazione del mercato è stata molto buona per i caseifici e i produttori di latte. I mercati del formaggio e del burro, in particolare, hanno sostenuto l'industria lattiero-casearia fino ad ora.

Il periodo di alti livelli sta per finire

Ci sono ora sempre più segnali che indicano che il periodo di prezzi molto alti per i prodotti lattiero-caseari sta per finire. La produzione di latte è in aumento rispetto all'anno precedente, che era stato più debole a causa della febbre catarrale. Inoltre, il latte ha di nuovo un contenuto di grassi più elevato rispetto all'anno precedente. L'euro è forte, il dollaro è debole e le importazioni di burro in particolare si stanno facendo strada sul mercato europeo, rendendo difficili le vendite per l'industria nazionale. Inoltre, al di fuori della Germania la domanda di formaggio, il pilastro più forte dell'industria lattiero-casearia, è attualmente più debole.

"Veniamo da un livello elevato e ora ci stiamo assestando sulla normalità, la situazione si sta normalizzando. Il problema per i trasformatori di latte è che i prezzi del burro e del formaggio stanno già scendendo, ma il prezzo del latte è ancora ad un livello elevato", ha dichiarato il direttore generale del MIV, Björn Börgermann, e ha invitato tutti gli operatori del mercato ad agire in modo ragionevole in questa situazione in evoluzione.

La produzione di latte continua a cambiare

Il numero di produttori di latte è in calo da anni, attestandosi a meno di 48.000 unità, e anche il numero di vacche da latte è diminuito di circa il 2,5% rispetto all'anno precedente (circa 3.580 milioni). La Germania rimane quindi il Paese più importante per la produzione di latte in Europa, nonostante il cambiamento strutturale in atto.

Nei primi sette mesi del 2025, le consegne di latte crudo alle latterie tedesche sono state inferiori dell'1,8% rispetto all'anno precedente, su base corretta per il calendario. A partire da agosto, sono state significativamente più alte rispetto alle stesse settimane dell'anno precedente, caratterizzate da crolli dovuti alla dilagante epidemia di febbre catarrale. Allo stesso tempo, il prezzo del latte è stato finora molto alto.

Prezzo del latte ad un livello molto alto

La Germania ha raggiunto un prezzo medio del latte di circa 53 centesimi/kg per il latte crudo convenzionale nel periodo gennaio-luglio 2025. Per i produttori di latte tedeschi, ciò significa che il prezzo del latte per l'anno solare 2025, compresi i pagamenti supplementari, sarà vicino all'anno record del 2022, con 53,2 centesimi/kg. Per l'anno in corso, il prezzo del latte biologico dovrebbe aggirarsi intorno ai 66 euro/kg, un livello mai raggiunto prima.

Il formaggio rimane molto richiesto per il consumo

Il consumo pro capite nel 2024 si è sviluppato in modo diverso a seconda del prodotto lattiero-caseario: per il latte alimentare è stato mantenuto il livello dell'anno precedente (circa 46 kg pro capite), mentre il consumo di formaggio è salito al record di 25,4 kg pro capite. Il consumo medio di burro (5,5 kg), invece, è leggermente diminuito, anche a causa dei prezzi elevati, ma meno del previsto. Il latte biologico e il quark stanno aumentando le vendite ai consumatori.

Alternative vegane

La domanda di alternative vegane nel commercio alimentare è stata incostante nel corso dell'anno. Mentre le bevande vegane (+8,5%) e le alternative allo yogurt (+4,5%) sono state in media più richieste nel corso dell'anno, la domanda di alternative al formaggio è crollata di quasi il 10%.

Situazione sui mercati internazionali

L'anno scorso l'industria lattiero-casearia tedesca è riuscita ad aumentare leggermente le vendite all'estero, raggiungendo circa 11,8 miliardi di euro. Il formaggio, in particolare, è stato molto richiesto per l'esportazione anche quest'anno, mentre la debolezza del dollaro ha spesso ostacolato il successo delle esportazioni. Negli ultimi tempi il burro è stato piuttosto "caro" in Germania e in Europa rispetto al resto del mondo, ma la situazione sui mercati globali si sta attualmente attenuando.

In conclusione, l'industria lattiero-casearia è un settore forte. Tuttavia, siamo consapevoli delle potenziali sfide che ci attendono. Insieme all'attuale governo federale, vogliamo definire il quadro per il futuro. Speriamo in una cooperazione equa e costruttiva, affinché l'industria lattiero-casearia rimanga la forza trainante del settore alimentare!

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